2 Septembre 2024
La Repubblica del Congo, comunemente chiamata Congo-Brazzaville, ha un notevole potenziale turistico grazie ai suoi eccezionali paesaggi naturali e alla sua ricca diversità culturale. Questo paese dell'Africa centrale attira molti turisti, anche se questo settore fatica a svilupparsi.
Il turismo in Congo ha iniziato a strutturarsi in modo più formale negli anni '90. Lo sviluppo di questo settore è stato in qualche modo ostacolato da periodi di instabilità politica e conflitti armati. Diversi fattori, in particolare la ricchezza naturale del paese e numerose risorse economiche, hanno favorito questo sviluppo. Nel corso degli anni il paese è diventato una delle destinazioni turistiche più apprezzate dell’Africa Centrale.
Pur essendo ancora in via di sviluppo, il settore turistico della Repubblica del Congo svolge un ruolo crescente nell’economia del Paese generando posti di lavoro diretti e indiretti in settori quali alberghi, ristoranti, trasporti, artigianato locale, ecc. Il suo contributo all’occupazione rappresenta circa il 4,5% dell’occupazione totale, ovvero più di 60.000 posti di lavoro. Inoltre, la crescita del turismo attrae investimenti stranieri, in particolare nella costruzione di infrastrutture turistiche, che stimolano l’economia locale.
Nel 2024, il settore turistico del Congo-Brazzaville contribuisce per il 2,5% o circa 208 milioni di euro al PIL congolese.
Una delle principali risorse turistiche del Congo-Brazzaville sono senza dubbio tutti i suoi parchi nazionali, veri gioielli di biodiversità.
Il Parco Nazionale Nouabalé-Ndoki, situato nel nord del paese e dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, è uno dei più grandi ecosistemi di foresta tropicale vergine dell'Africa centrale. Quest'ultimo ospita flora e fauna uniche, inclusa la popolazione di gorilla di pianura occidentale. I visitatori possono osservare questi maestosi primati nel loro habitat naturale.
Il Parco Nazionale Odzala-Kokoua, uno dei parchi più antichi dell'Africa, ha un'ottima reputazione per la sua biodiversità, in particolare per le sue specie di uccelli, mammiferi e primati. Il parco offre anche agli appassionati della natura selvaggia l'opportunità di scoprire paesaggi vari che vanno dalle foreste tropicali alle savane.
Le cascate Loufoulakari, situate a circa 80 km dalla capitale del paese, Brazzaville, sono un sito naturale di grande bellezza dove il fiume Loufoulakari sfocia nel fiume Congo. Questa posizione rimane un luogo popolare per le gite di un giorno dalla capitale.
La capitale stessa è un centro di attrazione, con siti come la Basilica di Sant'Anna, il Mausoleo Pierre Savorgnan de Brazza, le due Torri Gemelle, lo zoo di Zolandia, il mercato Total, ecc. Brazzaville offre una visione approfondita della vita quotidiana e della cultura congolese.
Oltre ai suoi parchi nazionali e alle sue ricchezze naturali, il Congo-Brazzaville attira i visitatori anche grazie alla sua cultura diversificata e ricca di tradizioni, un vero crocevia di culture. Il paese conta più di 60 gruppi etnici, ciascuno dei quali contribuisce a creare un mosaico di tradizioni, lingue e pratiche. La musica congolese è parte integrante di questa cultura che influenza anche la scena musicale africana. L'artigianato, con sculture in legno, ceramiche e maschere rituali, riflette l'identità dei diversi gruppi etnici. La cucina locale, caratterizzata da piatti come saka-saka e mouambe (moambé), è molto apprezzata dalla maggior parte dei visitatori che scoprono una cultura culinaria unica. Infine, feste e cerimonie tradizionali come il FESPAM sono tra gli eventi che attirano molti visitatori.
Il Congo-Brazzaville, terra di ricchezze naturali e culturali, rivela la sua anima a coloro che si prendono il tempo per scoprirla. Tuttavia, è opportuno chiedersi come questo paese può capitalizzare la propria ricchezza naturale e culturale per diventare una destinazione essenziale dell’Africa centrale, garantendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.